Effetti dell’abuso all’infanzia
Il mondo interno dei bambini che sono stati maltrattati fisicamente, sessualmente o emotivamente, è colmo di contraddizioni e paradossi. Questi bambini lottano contro sentimenti di colpa e innocenza, onnipotenza e impotenza. Possono supplicare attenzione e poi rifiutarla quando viene offerta loro. L’abuso spezza il normale sviluppo. Questi bambini presentano panico, paura e accessi di aggressività; rifiutano il contatto fisico d’ogni tipo e spesso sono apatici. Possono presentare un livello di allerta eccessivo come se stessero in guardia per evitare i pericoli. Sono bambini che si mostrano timidi, remissivi e paurosi negli ambienti estranei ma che possono diventare arroganti e sfogare la loro aggressività su bambini più piccoli attraverso giochi violenti.
Per molti bambini, vittime di abuso l’aggressione diventa l’unica via di comunicazione percorribile. Man mano che i bambini crescono allevati in una relazione di violenza finiscono per considerarla normale e, successivamente, come modello di scambio privilegiato con il genitore. Questo tipo di interazione può bloccare il processo evolutivo determinando difficoltà di regolazione affettiva, disorganizzazione comportamentale, incapacità di relazioni adeguate, una cattiva immagine di sé, iperattività e depressione. Le esperienze di abuso condizionano la modalità di attaccamento del bambino che diviene indiscriminata.
La capacità di regolare impulsi e sentimenti li fa vivere in uno stato di cronica disgregazione. La capacità mnemonica è compromessa, facendo si che, in modo incontrollato, emergano flash back dell’esperienza traumatica, generando angoscia e confusione e impedendo al bambino di ricordare chiaramente e pensare correttamente.
La capacità del bambino di simbolizzare e di portare il linguaggio ai ricordi di abuso consente l’integrazione e il recupero. Quando i ricordi diventano accessibili al linguaggio e vengono ordinati per mezzo di esso diminuisce la vulnerabilità del bambino rispetto ad intrusione ed affetti opprimenti e aumenta la sua capacità di tollerare l’intimità delle relazioni umane.
Bisogna ricordare però che i bambini a cui è stato fatto del male possono apprendere ad amare, a fidarsi, a ricordare senza timore e a controllare le loro risposte affettive, ma non possiamo rimuovere la realtà dell’abuso dalla mente del bambino.