Categoria: Adulto

COME STARE IN UNA RELAZIONE SODDISFACENTE

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Accettare la propria realtà psichica è un requisito indispensabile per la crescita e la maturazione delle relazioni intime. Non saper distinguere tra sé e l’altro implica negare gli aspetti dolorosi e insopportabili del proprio mondo interno, finendo per limitare molto la conoscenza di sé e travisare gli altri e le relazioni con loro (partner, figli, amici). L’altro non lo possiamo possedere, non ci appartiene mai. Una relazione soddisfacente richiede la capacità di accettare l’individualità dell’altro.

L’importanza di dare e ricevere

Una persona non può solo ricevere ma deve anche saper dare, cogliere i bisogni dell’altro e della relazione. Il bambino fin da piccolo è nella condizione di poter comprendere che ci sono delle relazioni da cui è escluso, altre in cui è incluso e altre ancora che può creare da sé. Questa consapevolezza è fondamentale per la crescita personale e per costruire relazioni soddisfacenti in età adulta.

Conflitti nelle relazioni

Spesso non accettiamo che l’altro abbia un’esistenza indipendente e ci aspettiamo invece che sia sempre sulla nostra stessa lunghezza d’onda, che ci sia sempre e che sia sempre comprensivo verso di noi. Stare in una relazione di coppia vuol dire rinunciare all’investimento assoluto su di sé, riuscendo a distinguere tra sé e l’altro e riconoscendo ciò che appartiene a sé da ciò che appartiene all’altro. Il conflitto nelle relazioni nasce spesso dal nostro cercare di mettere nell’altro le parti di noi che non amiamo e che non riconosciamo come vere.

Il percorso terapeutico

Attraverso il percorso terapeutico si cerca di riappropriarsi di quelle parti di sé liberando l’altro e cercando di capire come e perché quelle parti siano così intollerabili. La terapia di coppia può essere un valido strumento per affrontare e risolvere i conflitti nelle relazioni, aiutando entrambi i partner a crescere e maturare insieme. Amare vuol dire rinunciare al controllo sull’altro e accettarlo per quello che è anziché farlo diventare il contenitore in cui evacuare le nostre emozioni mal digerite e le parti di noi che non ci piacciono.

Comunicazione e intimità

Occorre dunque trovare uno spazio per poter pensare le proprie esperienze emotive e comunicarle nell’intimità della relazione. Nessuna relazione può essere un’unità perfetta. Qui sta il primo tradimento implicito nell’essere coppia sentimentale. Occorre dunque capire se una coppia si è incontrata fantasticando di essere uno invece che due o se i due membri di quella coppia sono consapevoli della realtà psichica dell’altro.

La crescita personale nelle relazioni

La crescita personale è un elemento chiave per mantenere una relazione soddisfacente. Ogni individuo deve lavorare su se stesso, riconoscendo e accettando le proprie imperfezioni e quelle del partner. Questo processo di auto-riflessione e miglioramento continuo è essenziale per costruire una relazione sana e duratura. La terapia di coppia può supportare questo percorso, offrendo strumenti e strategie per affrontare le sfide e i conflitti che inevitabilmente sorgono nelle relazioni.

L’importanza dell’empatia

L’empatia è un altro aspetto cruciale per una relazione soddisfacente. Essere in grado di mettersi nei panni dell’altro, comprendere i suoi sentimenti e bisogni, e rispondere in modo adeguato, può fare una grande differenza nella qualità della relazione. L’empatia aiuta a creare un legame più profondo e a risolvere i conflitti in modo più efficace.

Conclusione

In conclusione, una relazione soddisfacente richiede impegno, comprensione e crescita personale. Accettare la propria realtà psichica, distinguere tra sé e l’altro, e lavorare sui conflitti attraverso la terapia di coppia sono passi fondamentali per costruire una relazione sana e duratura. La comunicazione aperta e l’empatia sono strumenti essenziali per mantenere una connessione profonda e significativa con il partner. Ricorda che nessuna relazione è perfetta, ma con il giusto impegno e dedizione, è possibile creare una relazione soddisfacente e appagante.

Milena Lazzari

Consultazione e psicoterapia con l’adulto

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Quando un adulto consulta uno psicologo la scelta è dettata da uno stato di soffernza che può essere scatenata da diversi eventi o cause: un insuccesso lavorativo, la fine di una relazione, uno stato di isolamento, sfiducia e disistima di sé. La necessità puo essere quella di superare un ostacolo momentaneo oppure quella più a lungo meditata legata ad un’esigenza sempre crescente di approfondire aspetti di sé e del prorio passato che si ritiene abbiano un peso nel determinare quella soffernza. Spesso ci si aspetta di uscire il prima possibile da uno stato di sofferenza e nel modo più indolore possibile ma la soffernza psicologica richiede un minimo di pazienza, tempo e ripetizione per essere affrontata . Non ci sono soluzioni magiche  ma insieme al terpaueta occorre attingere alle proprie capacità riflessive per trovare nuovi significati che spieghino quello stato di sofferenza a partire dal porsi alcune domande su di se:

  • Cosa mi fa stare male ?
  • Cosa mi impedisce di stare bene con me stesso e con gli altri?
  • Quando è iniziato il mio stato di sofferenza ?

Talvolta basta una fase di cosultazione per chiarirsi le idee  altre volte la paura di affrontare la soffernza legata a certi eventi e ricordi porta ad arretrare sotterrando i problemi. Spesso invece si sente l’esigenza di affrontare in modo più approfondito quella sofferenza. Per questo non si possono stabilire tempi e durata del percorso perché dipende dai nodi del proprio malessere e da quanto tempo siamo disposti a concederci per la cura della notra sofferenza. La tecnica della spicoterapia psicodinamica integrata con l’uso dell’emdr e molto utile e proficua per affrontare diverse tematiche.